Magnesio e Vitamina D: una preziosa sinergia

Magnesio e Vitamina D sono preziosi per il nostro organismo: se il Magnesio permette l’attivazione della Vitamina D, quest’ultima aumenta il suo assorbimento nell’intestino.

Vediamo nel dettaglio quali benefici apportano, come lavorano assieme e soprattutto cosa accade in caso di insufficienza di questi.

Vitamina D:

La carenza di Vitamina D è una situazione ormai estremamente diffusa nella popolazione.
Questo è dovuto non solo ad una carenza alimentare ma anche ad una scarsa esposizione ai raggi solari, complici anche le creme di protezione solare che bloccano l’attività dei raggi sulla pelle, passaggio fondamentale per la produzione della Vitamina D.

La vitamina D è essenziale per l’omeostasi del calcio e del fosfato, ed è determinante per la crescita e il mantenimento dello scheletro.

La forma metabolicamente attiva agisce favorendo:

  • Assorbimento del calcio, del fosfato e del magnesio  a livello intestinale
  • Deposizione del calcio dalle ossa (insieme alla Vitamina K)
  • Mantenimento del trofismo cartilagineo
  • Riassorbimento renale del calcio e del fosforo
  • Azione immunostimolante

Secondo una nuova ricerca, coloro che hanno un’insufficiente assunzione di magnesio potrebbero non essere in grado di utilizzare pienamente gli integratori di vitamina D.

Il metabolismo della vitamina D può essere inefficace nelle persone che sono carenti di magnesio

Suggeriscono gli autori del documento di revisione. Una collaborazione tra la School of Dentistry dell’Università del Rwanda College of Medicine & Health Sciences e la Harvard University.

Senza sufficiente magnesio, la vitamina D può rimanere immagazzinata e inattiva all’interno del corpo.

Afferma lo studio pubblicato sul Journal of American Osteopathic Association .

Magnesio e vitamina D: sinergie

Il magnesio è la chiave per consentire la trasformazione della vitamina D in una forma utilizzabile all’interno del corpo, hanno spiegato gli scienziati.

Il processo che converte la vitamina D nella sua forma biologicamente attiva è un processo dipendente dal magnesio. 
Allo stesso modo, anche l’attività della proteina responsabile del trasporto della vitamina nel sangue dipende dal magnesio.

Magnesio e Vitamina D lavorano in forte sinergia: il magnesio facilita la sintesi e l’attivazione della Vitamina D la quale a sua volta permette di aumentare l’assorbimento intestinale di magnesio, instaurando così un importante circolo virtuoso.

Purtroppo nella popolazione la carenza di magnesio è estremamente diffusa. Si stima che il 75% della popolazione americana abbia assunzioni insufficienti di magnesio con la dieta.

Questo accade perché si consumano eccessivamente alimenti notoriamente poveri di magnesio come cereali e zuccheri raffinati, grassi, e fosfati.

Il magnesio è il quarto minerale più abbondante nel corpo umano dopo calcio, potassio e sodio.

Il 60% è contenuto nelle ossa e nei denti mentre nel sangue è presente solo lo 0,3%. Questo fa si che il magnesio sierico sia un cattivo indicatore dello stato del magensio, anche perché i livelli plasmatici vengono mantenuti a scapito dei livelli tissutali e delle ossa.

È quindi frequente osservare una forte compromissione del contenuto di magnesio tissutale ma con valori sierici conservati.

Quali alimenti sono ricchi di magnesio?

Mandorle, anacardi, noci, semi di zucca, semi di lino, semi di sesamo, banane, fagioli, broccoli, riso integrale, cereali integrali,  tuorlo d’uovo, olio di pesce, latte, funghi, farina di avena.

Purtroppo il contenuto di magnesio degli alimenti naturali è fortemente diminuito negli ultimi decenni a causa dell’agricoltura industrializzata e dei cambiamenti nelle abitudini alimentari.

Infatti, l’abuso di pesticidi e fertilizzanti unito al processo di raffinazione di cereali e oli che rimuove gran parte del magnesio, sono fattori che contribuiscono alla ridotta presenza del minerale nelle nostre diete.

Considerazioni finali

Lo studio e la comprensione dei complicati meccanismi che regolano l’attività della Vitamina D e del ruolo dei numerosi cofattori che ne consentono l’attività è in rapida evoluzione.

Una migliore comprensione di come l’integrazione di magnesio potrebbe ridurre le complicanze legate alla carenza di vitamina D contribuirebbe a migliorare la salute dei pazienti.

Abbi cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere: prenota il tuo Medical Check!

Fonte: Journal of the American Osteopathic Association
Vol. 118, Issue 3, pag. 181-189

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