I muscoli addominali sono da sempre il principale obiettivo estetico di chi frequenta le palestre ma spesso la maggior parte delle persone fa fatica, nonostante l’allenamento costante e mirato sull’addome, a raggiungere il tanto desiderato “six pack” che in realtà si manifesta su corpi oltre che molto allenati anche con una composizione corporea adeguata.
É però giusto dare l’adeguata importanza a questo gruppo muscolare, perché oltre al fattore estetico ricopre delle importanti funzioni per l’apparato locomotore.
Ventre piatto e addominali definiti: quali muscoli
I muscoli addominali sono quattro:
- Muscolo retto dell’addome: è quello più superficiale e non è reclutabile a “fasci” (non esiste la parte alta e bassa come in tanti credono). Quindi quando si compie una flessione del tronco, questo muscolo si attiva nella totalità delle sue fibre che hanno un andamento verticale;
- Muscolo trasverso dell’addome: è il più profondo e le sue fibre hanno andamento trasversale;
- Muscolo obliquo esterno: è il più superficiale ed ha fibre sia verticali che oblique dall’alto in basso e da dietro in avanti. Questo consente di retrovertere il bacino, flettere e inclinare omolateralmente il tronco e ruotare controlateralmente il tronco;
- Muscolo obliquo interno: è il più profondo e ha andamento opposto all’obliquo esterno quindi dal basso in alto e da avanti e dietro. Questo consente di flettere e ruotare omolateralmente il tronco e inclinare omolateralmente il tronco.
Questo “pacchetto” di muscoli è importante per la compressione dei visceri e il loro conseguente contenimento e sostegno.
Inoltre sono muscoli che consentono di stabilizzare la colonna vertebrale e prevenire dolori articolari della stessa.
Attenzione però: è bene allenarli tutti in quanto il retto dell’addome e l’obliquo interno sono quelli meno importanti in questa funzione, mentre il muscolo trasverso e l’obliquo esterno sono fondamentali.
Dunque in base agli obiettivi di una persona, bisogna sapere quali addominali fare e come svolgerli.
Ventre e addominali definiti: come renderli visibili?
Per quale motivo però la maggior parte delle persone non riesce a rendere visibili gli addominali?
Perché tale caratteristica è strettamente correlata allo stile di vita, alla soggettività, al livello di impegno nella dieta e nell’allenamento.
Per avere ventre e addominali ben definiti bisogna ottenere una diminuzione dello strato adiposo sottocutaneo che riveste l’addome, zona tra l’altro maggiormente soggetta al deposito di grasso.
L’unico modo quindi per ottenere un addome visibile è dimagrire e seguire una dieta corretta e regolare in maniera costante.
È importante svolgere quindi allenamenti che coinvolgano tutto il corpo, mirati al dimagrimento con lo svolgimento anche di esercizi addominali.
Meglio ancora
L’allenamento deve andare ad intaccare le riserve adipose dei grassi, migliorando il metabolismo del glucosio oltre che la sensibilità insulinica.
Diverse sono le modalità per far si che l’allenamento arrivi a tali obiettivi.
Troppo volte si desidera intraprendere questo percorso da soli e in autonomia facendo fatica a raggiungere l’obiettivo tanto desiderato.
Per questo motivo è sempre bene affidarsi a dei professionisti del settore che possono aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi, con i metodi più giusti e corretti.
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