DIETA CHETOGENICA E INSULINA

Hai mai sentito parlare di dieta chetogenica?

La dieta chetogenica prevede l’assunzione di una bassa quantità di carboidrati, una discreta dose di grassi e un moderato apporto di proteine.

Questo tipo di alimentazione induce nel corpo uno stato naturale di metabolismo salutare, dove il corpo utilizza il grasso invece del glucosio come prima fonte di energia.

I chetoni incrementano l’energia e l’efficienza cellulare e attivano enzimi speciali che regolano la sopravvivenza, la riparazione e la crescita delle cellule.

Quando una persona si trova in uno stato di chetosi nutrizionale, i livelli di chetoni nel sangue si alzano favorendo la guarigione in ogni ambito.

Di conseguenza la pressione alta tende a calare, i livelli di colesterolo migliorano, le infiammazioni si riducono, i livelli di zucchero nel sangue si normalizzano e si ha un miglioramento generale delle condizioni di salute.

Le diete a basso contenuto di grassi

Le diete basate su un basso consumo di grassi sono state ampiamente pubblicizzate negli ultimi decenni come risposta all’obesità e alle malattie croniche, ma al giorno d’oggi siamo più grassi e malati che mai.

Chiaramente l’approccio alimentare a basso contenuto di grassi non sta funzionando: l’organismo ha bisogno dei grassi per essere in salute e funziona meglio proprio usandoli come carburante.

Anche le diete basate sul conteggio delle calorie hanno dimostrato la loro inefficacia, anche perché le calorie non sono tutte uguali, dipende da quali alimenti provengono.

In termini di chili persi, gli studi hanno mostrato che la dieta povera di carboidrati era di gran lunga migliore della dieta povera di grassi. Inoltre, la dieta povera di carboidrati determinava anche un miglioramento di tutti i maggiori fattori di rischio per le patologie cardiovascolari.

Inoltre si è scoperto che la causa sottesa all’obesità è uno squilibrio non di natura calorica, ma ormonale.

Il ruolo dell’insulina

L’insulina è un ormone di deposito del grasso. Ai pasti essa aumenta segnalando all’organismo di trattenere parte dell’energia alimentare per un uso successivo, immagazzinandola sotto forma di grasso.

Tuttavia, mantenere elevati i tassi elevati di ormone conducono inesorabilmente all’obesità. Di conseguenza, se l’obesità è dovuta a un eccesso di insulina, la strategia giusta per combatterla consiste ovviamente nel ridurne i livelli.

Inoltre un eccesso di insulina predispone anche all’insulinoresistenza, anticamera del diabete di tipo 2.

La dieta chetogenica è un ottimo metodo per abbassare alti tassi di insulina. Infatti i carboidrati raffinati stimolano molto la produzione di questo ormone e una loro limitazione è un metodo efficace per ridurne i livelli.

La riduzione dei carboidrati e l’apporto moderato di proteine aiutano a tenere sotto controllo i livelli ematici di glucosio e insulina, mentre il consumo di adeguate quantità di grassi saturi e monoinsaturi salutari previene la fame.

Lo stato di chetosi che si viene a innescare insegna all’organismo a utilizzare come carburante i grassi anziché gli zuccheri.

Concludendo, la dieta chetogenica non è soltanto una dieta dimagrante, ma è anche un metodo per spingere l’organismo a cambiare via metabolica e attivare il “brucia grassi”, a vantaggio della salute e come prevenzione delle più diffuse patologie del nostro secolo.

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