È da anni ormai che si applica un riscaldamento mirato in base all’attività fisica o agonistica per prepararsi bene fin dall’inizio dell’allenamento o della partita.
Di recente si è incominciato ad inserire anche degli esercizi che “allenino” la mente in relazione a temi come l’attenzione, l’aggressività, la concentrazione, l’intensità.
Studi e ricerche oggi ne fanno dei programmi e protocolli da seguire.
La mia esperienza fatta in questi anni mi ha portato a pensare e modulare delle tecniche di allenamento e/o di riscaldamento pensando all’obiettivo o obiettivi da raggiungere in base alle esigenze del singolo e del gruppo.
Siamo sempre più convinti che la miglior prestazione viene raggiunta con un’adeguata preparazione psico-fisica.
Possiamo inserire un buon riscaldamento sia fisico che mentale ad ogni allenamento, questo per far si che l’allenamento sia sempre più allenante per la gara o le gare che dobbiamo affrontare.
Alcuni definiscono questa attività come RISCALDAMENTE.
L’attività Riscaldamente
L’obiettivo è comune a tutti gli sport e a tutte le attività sportive: rendere l’allenamento e la gara più prestanti possibile.
Da dove partire allora?
Innanzitutto dalla preparazione: mi vesto, mi preparo nel modo più adeguato all’attività che devo svolgere per sentirmi bene e non distrarmi per qualcosa che mi da fastidio.
Cerco poi di rilassarmi e ascoltarmi per azionare piano piano tutte le componenti del corpo che dovranno rendere il massimo; da qui potrò visualizzare cosa andrò a fare per essere più produttivo, ho chiaro quello che farò e come lo farò.
In questo modo arrivo al punto e la mia prestazione partirà subito al massimo.
Il tutto ovviamente deve essere condito con un sano pensiero positivo di ciò che dovrò fare per affrontare l’attività sportiva nel miglior modo possibile con l’entusiasmo necessario.
Questo è un elemento veramente importante: pensate a tutte quelle volte che dovreste andare in palestra ad allenarvi ma trovate mille scuse per non farlo, nascondendovi dietro a dolorini o malesseri che vi fanno sentire bloccati.
È proprio questo il momento di cambiare mentalità e provare a darvi input positivi; vedrete che le piccole scuse spariranno.
L’esperienza fatta in questi anni si riferisce sempre ad atleti professionisti che hanno lo sport e l’attività fisica come attività professionale; ma un buon riscaldamento psico-fisico renderà l’attività più produttiva per tutti noi, da chi va in palestra due o tre volte alla settimana, a chi fa running per le strade, a chi svolge corsi e attività di gruppo.
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